Caro dicembre, che cosa posso chiederti in dono?
Non essere geloso di settembre, è lui il mese che dà avvio al mio vero anno.
A dicembre qualcuno aspetta santa Lucia, qualcuno reclama l’albero di Natale, che sarà sempre più sbilenco, qualcuno desidera una casa più densa di abbracci.
Tutta questione di tempo.
Chi, che cosa è più importante?
Persone piccole e persone grandi, comprese tra 0 e 99 anni.
Cose piccole e cose grandi, tra vita e lavoro.
Poche e preziose.
Meritano tempo, meritano attenzione.
Caro dicembre: riparto dal poco e dal vicino.
Vicino alla mente, e vicino al cuore.
Il mio tempo, quello più intenso e profondo, sarà per poche persone, per poche cose.
Questo, da spandere in tutto il tempo che verrà , sarà il tuo dono per me.
Per andare lontano ci vorranno altri passi – ma lontano dove? mi domando quanto abbia senso – e, se vuoi, ne riparliamo l’anno prossimo.