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Radici Visioni

Le mie radici, fuori e dentro il web

Noi siamo in tre, ma abbiamo una sola radice.

Proprio così mi ha detto il pargolo, descrivendomi i disegni appena terminati, cosa avvenuta – e da me prontamente registrata sul retro del foglio – il giorno 31 dicembre 2013. Sono ancora sufficientemente commossa a distanza di oltre un mese, quindi continuerò semplicemente a contemplare, in silenzio e senza fare null’altro, queste semplici pagine di carta.

Di radici avevo pensato di parlare in questo post, anche se con declinazioni differenti. Radici che da una parte mi tengono incollata ai supporti cartacei, che amo oltremisura, e che dall’altra parte mi spingono a cercare continuamente nuove mappe, nuovi percorsi, nuovi approdi nell’infinito web.

Nella rete ho disseminato appunti sparsi, allo stesso modo in cui – ovunque mi trovi – dissemino note sul retro degli scontrini, sulle mani, sui tovaglioli di carta e su qualsiasi superficie scrivibile, a patto che sia tascabile nelle mie proprie tasche.

Da queste radici, di origine molto tattile, sono nate le mie prime esperienze in rete. Ho aperto il mio primo blog nel 2006. Ora, con un pochino di riserbo, vi presento Notedibordo, nata per contenere immagini e testi e poi divenuta prevalentemente album di sole immagini. Gli aggiornamenti non sono frequentissimi ma è uno dei miei due taccuini web preferiti. Se avete il coraggio di sfogliarlo, troverete – soprattutto agli inizi – un misto tale di cose che, comunque, non avrei cuore di rinnegare.

Non contenta del primo danno fatto nel web, alcuni anni dopo – nel 2008ho aperto un secondo blog. Pensavo di scrivere solo testi, indipendenti dalle immagini, quindi ho provato. Righepiccole è il mio secondo taccuino on line preferito. Anche se i post sono distanziati tra loro e poco regolari, in questo blog ho lasciato le mie emozioni più grandi, lo sento molto vivo. I link esterni portano a blog a volte abbandonati, ma anche in questo caso, essendo il luogo di incontro con persone e storie, non posso cancellarli. Sarebbe come cancellarne il ricordo.

Ecco, adesso almeno un piccolo grazie devo esprimerlo. In questo post mi rivolgo simbolicamente a due persone, fra le tante altre straordinarie che ho incrociato, ho seguito e seguo, davvero capaci di danzare in rete.

Luisa Carrada è da sempre la mia guru professionale. Seguo il suo blog dal 2003, e in dieci anni compiuti non so dirvi quante cose ho imparato grazie ai suoi tantissimi e approfonditi articoli.

Alessandro Bonino – sappiatelo, periodicamente si autodefinisce così: sono una persona orribile, ma invece no – con i suoi post scanzonati che seguo dal 2004, con il suo entusiasmo sperimentatore e la sua capacità di essere presente ovunque nel web ai primordi dei social media, mi ha ispirato ad aprire il mio primo blog.

A margine ma non troppo, mi sembra ingiusto non ricostruire la grande costellazione di tante altre persone che negli anni ho incontrato nel web. Quindi poco per volta – post dopo post, a seconda dell’argomento, e se vorrete seguirmi – chissà, potrei farle conoscere anche a voi.

E a te, che abiti la rete, chiedo: quali sono le tue radici? Quali sono stati gli incontri più importanti per il tuo percorso personale e professionale?

Di Federica Segalini

🌱 Allenatrice di voce scritta. Ex copywriter ed ex ghostwriter, ti accompagno a scrivere in concretezza. Valori, identità personale e professionale, sguardo sul mondo sono la tua voce unica: trova la tua voce scritta.

12 risposte su “Le mie radici, fuori e dentro il web”

ho trovato questo blog grazie a “il cocco della blogger”, ho curiosato in giro e… mi sa che ci tornerò spesso! grazie per i consigli e la condivisione dei tuoi metodi di scrittura: molto interessanti!

Ciao e benvenuta! Grazie, ho fatto due passi anche io dalle tue parti: ho subito respirato aria buona, e vedrò di non farmela mancare prossimamente 🙂

Ciao Federica, sono Federica pure io e arrivo direttamente dal Cocco.
Ma che insolito questo blog, quale sorpresa. Abituata a mamme blogger, creatività e ricette qui mi ritrovo in un mondo completamente diverso.
Mi sono consolata, leggendo questo post: anch’io registro sul foglio … tutto! Tutto quello che c’è da sapere, soprattutto da ricordare. Oltre la data, immancabile, annoto il titolo del disegno (abitudine presa molto tempo fa) ed evidenzio (a matita, rispettosamente) gli oggetti che con il tempo non sarebbero più riconoscibili. Mio figlio ha quasi sei anni e ho cinque raccoglitori ad anelli dove i disegni sono raccolti in buste trasparenti: dai primi segni incomprensibili ai disegni più complessi. Sono volumi (nel vero senso della parola) che raccontano una storia la sua, ma spesso quella della nostra famiglia. Un tesoro!
Rispondendo alla tua domanda … frequento la rete da quattro mesi (nel senso che da pochissimo ho aperto il mio blog), anche se ho sempre usato Internet per motivi vari. Ho incontrato virtualmente molte persone con le quali ho già legato parecchio e trovo che sia bellissimo. Una grande opportunità di arricchimento e di confronto. La condivisione di idee e di esperienze è esattamente quello che cercavo aprendo il blog. Se ti va di dare un’occhiata al mio armadio, capirai meglio il perché.
A presto

Ciao Federica, a parte il piacere di trovare una omonima, e già questo mi rallegra molto, ti ringrazio tanto per quello che scrivi. Sono una blogger dietro cui si cela una mamma, anche se questa caratteristica non è sempre visibile nel blog (che come avrai visto è molto giovane, pur avendone tenuti altri da diversi anni), ma da quattro anni circa questo fatto di essere mamma sta cambiando il mio modo di vedere tutte le cose. Essere mamma non è per me tema esclusivo ma rappresenta un filo conduttore che – per forza o per amore, più il secondo però, nel tempo – attraversa tanti temi a cui tengo, che vanno dalle mie passioni personali a quelle professionali. Sinceramente non saprei dire dove finiscono le une e dove iniziano le altre, per come sono fatta io non ci sono confini! Ps. mi fa piacere e mi consola scoprire che non sono l’unica a conservare faldoni di disegni con le didascalie corrispondenti e tanto di data. Ce li sfogliamo ogni tanto e ogni volta è una riscoperta! Grazie per aver commentato in modo così approfondito, ricambio volentieri! Da ora seguo quello che succede nel tuo armadio. A presto!

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